La Puglia, il Caffè dei Genitori e l’Accademia degli Inquieti
Nel 2002 ho scoperto la Puglia sentendola subito terra accogliente e fertile per impiantare progetti.
Mancavano strutture di ascolto e così è nato, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Alberobello e di Ceglie Messapica, il progetto del “Caffè con i Genitori”, per parlare dei piccoli e grandi problemi dei figli.
C’era necessità di dare ascolto agli adulti, farli uscire da un isolamento determinato da una carenza di strutture, avvicinarli in modo semplice e professionale affinché condividessero i loro dubbi. Stare soli contribuisce ad ingigantire i problemi e ad aumentare il rischio di una patologia. Il “Caffè con i Genitori” è servizio semplice da attuare e da usufruire, è un valido modello di prevenzione, è un modo di approcciarsi lieve e professionale per parlare dei piccoli e grandi problemi con i propri figli.
Questo seminare riflessione, creare domande, condividerle insieme è prevenzione, necessaria, alla patologia infantile.
Sempre sulla linea della lievità che genera riflessione si inserisce “L’accademia degli Inquieti”, un piccolo teatro, sala di conferenze, spazio per eventi situato nella campagna e tra i trulli.
Nasce nel 2008 come spazio indipendente dalla casa personale per vocazione di una condivisione culturale, una tessitura tra le persone locali e straniere al territorio.
La bellezza del luogo e la qualità degli interventi finora ospitati rendono gli incontri uno stimolo e un’occasione di scambio, di conoscenza sempre corredati da una comunione di buon vino e cibo preparato con cura.